La guerra può aspettare

 

 

In questa storia ci sono due eserciti. Uno è comandato da un generale che ha solo voglia di distruggere, dominare, conquistare. L’altro è tutto il contrario: si esercita a feste, travestimenti, balli… Il generale del paese di Quaggiù dichiara guerra al paese di Laggiù, ma il generale del paese di Laggiù è impegnato a preparare una sorpresa speciale al nemico…Lo scontro sembra inevitabile, ma la fine è assai diversa da come ci aspettiamo!

Tra partite di tennis e merletti, una storia ironica e surreale contro ogni guerra. Una prima lettura che rinnova, con ironia sudamericana, il conflitto tra intelligenza e arroganza, per mostrare, una volta di più, la stupidità della guerra, dei muri, della violenza.

Edizione ad alta leggibilità.

Età di lettura consigliata: da 5 anni.

Ti potrebbero interessare anche...