Per difenderci dall’inquietudine possiamo nasconderci dietro a rituali che ci tranquillizzano. Edgar lo fa. Vive chiuso in casa e ogni due o tre ore uno dei suoi mille orologi gli ricorda precisamente che cosa deve fare, la sua giornata è scandita da un’agenda rigidissima. Un giorno tuttavia capita un imprevisto che interrompe bruscamente la sua routine. E allora proprio per ripristinarla, è costretto a cambiare le sue abitudini. Una storia sulla paura di vivere, le nostre difese contro questa paura e i cambiamenti che possono aprirci al mondo.
Un libro che fa riflettere sulla possibilità che abbiamo di poter diventare artefici del proprio destino, per sentirci sempre e ancora in tempo di cambiare la nostra vita.
Con questo albo illustrato Isabella Labate ha vinto il secondo premio del XVIII Concorso per Illustratori del Premio Letteratura Ragazzi di Cento.