Buoni come noi Non troppo però

 

 

Nel libro di Clotilde Perrin, i buoni delle favole si raccontano e lasciano intendere di non essere poi così buoni come sembrano. Come i malvagi di “Cattivi come noi”, i buoni invitano i lettori a seguirli per scoprire i loro segreti. Immagini, testi e pop-up contribuiscono a svelare dettagli inediti e inaspettati dei protagonisti delle favole. Curiosando sotto le alette e tra le righe il lettore scoprirà che anche gli eroi hanno dei difetti.

Una carta d’identità rivela particolari curiosi e frivoli dei personaggi più amati come i loro passatempi e i piatti preferiti. Per ogni personaggio viene raccontata una favola che mostra l’eroe buono in azione.

Ti potrebbero interessare anche...