Il mio mondo a testa in giù

 

 

Non si possono raccontare le storie di Friot, bisogna leggerle, magari ad alta voce. Sono veloci, ribelli, divertenti. Raccontano di maestri che finiscono negli acquari, di perfidi scherzi telefonici, di orchi cannibali. È il mondo adattato ai bisogni dei ragazzi, alle loro paure, alle loro conquiste.

Racconti brevi, ironici, irriverenti, surreali, che trasformano le ansie e la rabbia dei bambini in storie esilaranti.

Ascoltando le loro piccole grandi avventure e disavventure quotidiane, Friot – lunghi anni di insegnamento alle spalle – ha riunito un immenso materiale da cui nascono le sue celebri “Histoires pressées”.

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